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Il potere mediatico + Il potere governativo
Domenico De Masi, docente di sociologia del lavoro presso l' Università di Roma"La Sapienza" . In una sua recente intervista parla di come in Italia per la prima volta nel mondo, in una democrazia, la stessa persona, Silvio Berlusconi, è il più ricco del paese, il più votato, ha tutto il potere politico che si aggiunge al potere economico e ha tutto il potere mediatico perché, di fatto ha tutte le televisioni in mano e gran parte dei giornali. In effetti si sta realizzando la prima esperienza, al mondo, di dittatura mediatica. Una dittatura dolce che rende cieche le vittime, per cui le vittime non si accorgono di essere in un mondo dittattoriale, ma in effetti tutto quello che dicono, tutto quello che fanno, tutto quello che giudicano, lo fanno sulla base di ciò che hanno appreso attraverso le televisioni del principe. E come se Napoleone avesse avuto Rete Globo e avesse potuto manipolare i suoi cittadini facendo credere che a Waterloo aveva vinto mentre aveva perso. Questo porta ad una totale sfasatura del concetto di democrazia. Non esistono ancora analisi serie di tutto questo. Gli intellettuali, a partire da quelli Italiani, hanno sottovalutato questo fenomeno e sulla base di questa sottovalutazione Berlusconi ha potuto fare tanti passi avanti. E' diventato presidente del Consiglio di fatto, negli ultimi quindici anni è stato ininterrottamente il leader sul piano politico, economico e mediatico. Gli manca soltanto una cosa fare il Presidente della Repubblica, ma il Presidente della Repubblica in Italia conta poco, allora lui sta creando le condizioni per dare grande potere al Presidente della Repubblica in modo che quando lui subentrerà all' attuale presidente potrà essere Presidente dittatore sotto tutti i punti di vista, capo della dimensione mediatica, della dimensione economica e della dimensione politica. Ecco che in Italia si è realizzato il primo esperimento mondiale di dittatura mediatica, così come in Inghilterra prima, e in Francia poi, si creò il primo esperimento mondiale di potere della borghesia. L' intervista è visibile su YOUTUBE.
Domenico De Masi, docente di sociologia del lavoro presso l' Università di Roma"La Sapienza" . In una sua recente intervista parla di come in Italia per la prima volta nel mondo, in una democrazia, la stessa persona, Silvio Berlusconi, è il più ricco del paese, il più votato, ha tutto il potere politico che si aggiunge al potere economico e ha tutto il potere mediatico perché, di fatto ha tutte le televisioni in mano e gran parte dei giornali. In effetti si sta realizzando la prima esperienza, al mondo, di dittatura mediatica. Una dittatura dolce che rende cieche le vittime, per cui le vittime non si accorgono di essere in un mondo dittattoriale, ma in effetti tutto quello che dicono, tutto quello che fanno, tutto quello che giudicano, lo fanno sulla base di ciò che hanno appreso attraverso le televisioni del principe. E come se Napoleone avesse avuto Rete Globo e avesse potuto manipolare i suoi cittadini facendo credere che a Waterloo aveva vinto mentre aveva perso. Questo porta ad una totale sfasatura del concetto di democrazia. Non esistono ancora analisi serie di tutto questo. Gli intellettuali, a partire da quelli Italiani, hanno sottovalutato questo fenomeno e sulla base di questa sottovalutazione Berlusconi ha potuto fare tanti passi avanti. E' diventato presidente del Consiglio di fatto, negli ultimi quindici anni è stato ininterrottamente il leader sul piano politico, economico e mediatico. Gli manca soltanto una cosa fare il Presidente della Repubblica, ma il Presidente della Repubblica in Italia conta poco, allora lui sta creando le condizioni per dare grande potere al Presidente della Repubblica in modo che quando lui subentrerà all' attuale presidente potrà essere Presidente dittatore sotto tutti i punti di vista, capo della dimensione mediatica, della dimensione economica e della dimensione politica. Ecco che in Italia si è realizzato il primo esperimento mondiale di dittatura mediatica, così come in Inghilterra prima, e in Francia poi, si creò il primo esperimento mondiale di potere della borghesia. L' intervista è visibile su YOUTUBE.
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